Come realizzare una canna fumaria?
Realizzazione di una canna fumaria
Se intendiamo installare un sistema di riscaldamento nella nostra casa, sicuramente sarai attratto dal potere calorifero che genera una stufa a pellet o anche una stufa a legna o un camino se hai disponibilità di spazi per tenere della legna.
La tua casa è in costruzione? Bene, non sarà difficile inserire in fase di progetto il tuo angolo di riscaldamento ed installare cosi il sistema di scarico dei fumi: la canna fumaria.
Se invece ti trovi in un appartamento, una casa già realizzata ed intendi aggiungere questo sistema di riscaldamento, la canna fumaria dovrà essere installata seguendo particolari accortezze. Infatti sarà necessario praticare dei fori in parete, o nel tetto o addirittura praticare dei carotaggi nei solai qualora la tua casa sia composta da più di un piano.
Una buona canna fumaria
Per realizzare una buona canna fumaria dovrai attenerti ad alcune semplici regole che garantiscono il funzionamento ottimale della stessa. Il mancato o l’erroneo seguito di queste regole potrebbe comportare problemi in fase di combustione.
Di seguito alcune accortezze da considerare in fase di realizzazione di una canna fumaria:
- Accortezza nella sezione e nella lunghezza del sistema canna fumaria;
- Forma possibilmente rotonda, con all’interno pareti lisce (acciaio) per evitare l’accumularsi di fuliggine;
- Verticalità del sistema;
- Elevata resistenza alle temperature;
- Adeguata forma del comignolo, resistenza alle intemperie e soprattutto efficacia nel tiraggio con qualsiasi vento;
Ma non occorre considerare solo la canna fumaria, perché il fumo proveniente dalla stufa o dal camino, deve essere convogliato direttamente nella canna attraverso un canale da fumo.
Il canale da fumo
Anche per questo importante elemento è utile conoscere alcuni dettagli per far si che venga reso più funzionale possibile. Questo avrà alcune caratteristiche fondamentali, tra cui:
- Il canale da fumo dovrà essere più corto possibile;
- Possibilmente utilizzare lo stesso materiale della canna fumaria, liscio;
- Non dovrà avere angolature notevoli, sono sconsigliati addirittura gli angoli di 90 gradi;
- Prevedere uno o più punti di ispezione per future pulizie del sistema;
Dimensionamento canna fumaria
Per il dimensionamento della canna fumaria, non dobbiamo improvvisare. Sicuramente il vostro venditore di fiducia vi saprà consigliare, ma sappiate che esiste una normativa di riferimento per il dimensionamento della canna fumaria. Quindi per evitare i classici errori dei quali ti accorgi soltanto quando è troppo tardi, è bene sapere che esiste una formula per aiutarti a capire quanto deve essere almeno il dimensionamento della canna fumaria.
La normativa sul dimensionamento delle canne fumarie è vasta e complessa, e l’intervento di un professionista sempre consigliabile. Per i combustibili solidi, legna o carbone, è ancora valido (e raccomandabile) il regolamento di attuazione della Legge 615/66, che ricava il valore della sezione necessaria del camino dalla seguente formula:
S = K * P / √ [ h – ( L + c/2 + p)]
dove:
S è la risultante sezione del camino, espressa in cm2
K è una costante caratteristica del tipo di combustibile (per il combustibile solido vale 0,03)
P è la potenza al focolare, espressa in Kcal/h .
h è l’altezza utile del camino, espressa in metri.
L è la lunghezza dei tratti suborizzontali del camino o del canale da fumo, espressa in metri.
c è il numero complessivo delle curve del camino e del canale da fumo.
p una costante che esprime le perdite di carico del dispositivo, (nel caso di potenza inferiore alle 160000 Kcal/h si pone uguale ad 1)
Il valore ottenuto va aumentato di un 10% per ogni 500 m di altitudine sul livello del mare.
Per consentire l’impiego di elementi prefabbricati per la realizzazione del camino è ammessa una oscillazione della sezione ottenuta dal calcolo compresa tra un -10% ed un +30%
Installazione canna fumaria
Come ogni lavoro altamente tecnico, si ha la necessità di procedere l’installazione senza lasciare spazio all’approssimazione, stiamo sempre procedendo al taglio o al forare di elementi importanti della nostra casa: pareti, tetti, solai.
Infatti è bene rivolgersi ad un professionista con attrezzature idonee. Se ci rivolgiamo all’amico muratore di turno, per effettuare il buco nella parete o nel solaio, probabilmente si presenterà con un piccolo martello demolitore ed inizierà la sua opera di scavo, incosciente del fatto che le vibrazioni provocate dallo strumento possono creare microlesioni (alle volte invisibili ad occhio nudo) che danneggiano inequivocabilmente la nostra struttura.
Rivolgiti a chi usa attrezzature professionali. Una carotatrice in questo caso la fa da padrona. Grazie all’utilizzo di una carotatrice si potrà forare il cemento armato senza arrecare danni alla struttura per via dell’assenza di vibrazioni.