Fossa Imhoff: Caratteristiche e distanza da rispettare
Fossa Imhoff: Cosa è
La fossa biologica del tipo imhoff è un impianto di sedimentazione pensato per facilitare lo smaltimento delle acque di scarico domestiche quando l’unità abitativa non risulta direttamente allacciata alla rete fognaria urbana; si pensi per esempio alle case di campagna o alle strutture isolate che difficilmente possono usufruire del sistema fognario comunale.
In questo caso risulta più semplice prevedere l’installazione di questo tipo di vasca che permette di trattare le acque reflue (quelle provenienti dai wc e quelle degli scarichi domestici) mediante un impianto di depurazione costituito essenzialmente da un contenitore, realizzato generalmente in calcestruzzo o in PVC, che si presenta suddiviso in due comparti sovrapposti idraulicamente comunicanti:
- Il comparto superiore è addetto alla chiarificazione e alla sedimentazione dei solidi presenti nei liquami in entrata, per esso è previsto un piano inclinato che consente il passaggio dei fanghi nel comparto sottostante.
- Il comparto inferiore è addetto invece alla digestione e prevede l’accumulo e la successiva fermentazione anaerobica delle sostanze organiche che precipitano dal compartimento superiore; qui i batteri presenti producono un biogas che viene espulso attraverso degli sfiatatoi. Nel fondo invece si concentrano i fanghi digeriti che verranno convogliati in un’altra zona affinché possano seccare.
In questo modo l’acqua che si trova nel comparto superiore, una volta chiarificata, potrà essere espulsa nel terreno e utilizzata per un sistema di subirrigazione, considerando che le acque reflue, seguendo il processo di depurazione attraverso la digestione anaerobica, possono essere disperse nel sottosuolo.
Normativa di riferimento per fosse imhoff
Bisogna tenere in considerazione che, in generale, le fosse del tipo imhoff non sono sufficienti ad assicurare il rispetto dei parametri descritti nell’allegato 5 alla parte terza del D. Lgs. n.152/06 ma sono ammesse, dall’art. 3 dello stesso allegato, come sistemi di smaltimento appropriati per scarichi di piccoli insediamenti civili che abbiano un carico organico influente inferiore a 50 A.E. (abitante equivalente).
Sempre secondo le direttive del D. Lgs. n.152/06, riguardante le “Norme in materia ambientale”, affinché possano essere dispersi i liquami nel terreno devono essere installati, a valle della fossa biologica, altri sistemi di depurazione che siano approvati dalla legge.
La realizzazione di fosse imhoff deve avvenire in conformità alle descrizioni, al proporzionamento dei volumi e alla capacità di depurazione stabilita dal Comitato dei Ministri per la tutela delle acque dall’inquinamento nella delibera del 4 febbraio 1977.
È importante, inoltre, prevedere una frequenza minima annuale per l’espurgo dei fanghi.
Fosse Imhoff: Caratteristiche principali
A seguito dell’installazione di una fossa imhoff è necessario, per un corretto funzionamento di tutto il sistema, che siano rispettate alcune caratteristiche molto importanti.
La fossa deve risultare:
- completamente interrata su terreno pianeggiante e trovarsi ad almeno 1,20 metri di profondità e ad 1 metro di distanza dalle fondazioni della struttura per cui è stata prevista;
- posta a circa 10 metri da pozzi, serbatoi e tubazioni di acqua potabile;
- installata esternamente, e quindi non al di sotto dell’abitazione;
- accessibile dall’alto e dotata di una botola superiore per facilitare l’ispezione e la manutenzione;
- a tenuta idraulica;
- posta ad una distanza specifica rispetto all’abitazione.
Distanza dall’abitazione fossa Imhoff
Abbiamo appena visto che per l’installazione della fossa imhoff devono essere seguire determinate caratteristiche perché, dovendo svolgere una funzione di depurazione, è molto importante che la vasca si trovi ad una certa distanza rispetto all’abitazione per evitare situazioni che possano danneggiare l’ambiente e che vadano in contrasto con le leggi che regolano la loro realizzazione.
Per conoscere meglio i parametri da seguire nel rispetto delle distanze è indispensabile consultare l’articolo 889 del Codice Civile che regolamenta la distanza corretta che le fosse imhoff, e in generale quelle biologiche, devono avere rispetto all’abitazione.
Il testo spiega che:
“Chi vuole aprire pozzi, cisterne, fosse di latrina o di concime presso il confine, anche se su questo si trova un muro divisorio, deve osservare la distanza di almeno due metri tra il confine e il punto più vicino del perimetro interno delle opere predette.
Per i tubi d’acqua pura o lurida, per quelli di gas e simili e loro diramazione deve osservarsi la distanza di almeno un metro dal confine.
Sono salve in ogni caso le disposizioni dei regolamenti locali”.
Quindi, secondo le disposizioni del Codice Civile, occorre osservare una distanza di almeno due metri dal confine per le fosse e di almeno un metro per la disposizione dei tubi, è importante rispettare queste indicazioni per evitare di incorre in sanzioni giuridiche.
Bisogna anche sapere che, prima dell’installazione di una fossa imhoff, è necessario richiedere l’autorizzazione per la realizzazione dell’impianto di depurazione all’ufficio comunale per l’edilizia del proprio comune, e solo dopo aver ottenuto il consenso sarà possibile cominciare i lavori per la realizzazione della fossa biologica di tipo imhoff.
Chiedici una consulenza sul posizionamento di una fossa imhoff
Impresa Edile Cannarozzo si occupa da tanti anni di installazione fosse imhoff a Palermo ed in tutta la Sicilia alle più svariate entità e complessi abitativi. L’esperienza maturata ci porta a poter offrire una consulenza mirata a questo genere di lavori.
Instaura con noi un contatto per ricevere una consulenza gratuita sul miglior posizionamento di una fossa imhoff rispetto alla tua casa.